20 Maggio 2016
ANTIQUARIATO MILANESE E I MOBILI DI ORIGINE LOMBARDO VENETA
In questo articolo proponiamo un piccolo excursus sullo stile dell’antiquariato milanese/lombardo e le influenze venete derivate, proponendo alcuni suggerimenti sui mercati di antiquariato e i commercianti protagonisti della piazza.
Muoversi oggi all’interno della produzione di mobili lombardi e veneti non è facile. Le similitudini sono parecchie, tanto quanto le peculiarità che appartengono ad ogni genere. In questo articolo, vogliamo proporre alcune informazioni relative alle tradizioni, alla storia dei mobili e alle influenze che nello specifico in Lombardia sono state subite nei secoli passati e che oggi fanno parte dell’antiquariato lombardo.
E’ utile sapere che durante la seconda metà del 700, in Lombardia, sono stati prodotti diversi mobili di chiara influenza veneta, che per la loro similitudine non sono di immediata identificazione tanto che, per diverso tempo, gran parte del mercato antiquario li ha classificati come veneti.
In particolare questo avvenne per la produzione di due province contigue ma con diverse influenze culturale: si tratta di Cremona, da sempre influenzata dall’orbita milanese e Mantova, da sempre indipendente e poi annessa al Ducato di Milano all’inizio del 700. Per trattare l’argomento occorrerebbe un saggio e numerose illustrazioni, ma ci limitiamo a proporre alcune considerazioni di carattere generale facendo alcuni esempi utili che riguardano le differenti tipologie diffuse. Un piccolo menabò per muoversi all’interno del mercato dell’antiquariato lombardo.
Alcuni esempi e definizioni di mobili antichi milanesi:
Cassapanca Lombarda / Bresciana. Cassa di forma rettangolare, in genere lunga e bassa con coperchio ribaltabile e a volte corredato di schienale e braccioli. All’interno venivano riposti abiti, biancheria e oggetti in genere.
Cassettone Lombardo e cassettone milanese, mobile che si diffonde nel XVI secolo, evoluzione del più semplice cassone, quando iniziarono a comparire dei cassettini nella parte inferiore. Nel XVII secolo, la conformazione diventa quella più caratteristica e diffusa ancora oggi.
Cassone, diffuso fin dal 300 passando per il medioevo fino al 1600, si riconosce per la sua semplicità; mobile basso di forma rettangolare con un coperchio in cima fissato da cerniere.
Canterano lombardo, di derivazione del cassettone, con 4 o più cassetti sovrapposti. Diffuso dal XV al XVII secolo. In genere è massiccio, come di pregio i materiali utilizzati, oggi è uno dei mobili più ricercati tra gli appassionati ed intenditori. Successivamente l’evoluzione del canterano sarà la ribalta con molte varianti e cassettini in alcuni casi anche segreti.
Ribalta lombarda e ribalta Milanese, anta frontale di uno scrittoio (a cassettone) in genere utilizzata per scrivere. La ribalta si riconosce per il suo movimento da verticale a orizzontale, per formare appunto il piano di lavoro/scrittura.
Comò, derivazione dalla parola francese commode, è il termine usato per definire il cassettone di un certo valore estetico che si presta ad arredare tutti gli ambienti della casa, mentre cassettone è più legato al mobile a cassetti della camera da letto.
Secrétaire à abbattant, mobile molto popolare in Francia alla fine del Settecento, era utilizzato come porta carte con la parte superiore ad anta ribaltabile, anch’esso utilizzato come piano per scrivere
Trumeau milanese, mobile molto diffuso nel XVIII secolo, formato da due corpi, un cassettone a da un’alzata uniti da un piano ribaltabile. Le ante in genere erano corredate di pannelli a specchio.
Mercatini dell’antiquariato nel milanese
Visto le differenze dei mobili di origine lombardo veneta, inseriamo in questo articolo, alcune informazioni utili per appassionati di antiquariato lombardo che magari in questo periodo si trovano a Milano per l’expo e hanno tempo per visitare mercatini e antiquari milanesi.
Come noto, Milano è una città cosmopolita, e come tale il mercato dell’antiquariato è uno dei mercati più importanti d’Europa.
Lo dimostra il fatto che molteplici sono gli eventi, i mercati e le occasioni di scambio di oggetti d’antiquariato dai mobili dei secoli passati ai quadri antichi passando per i molti oggetti amati dai tanti appassionati che popolano i mercati e le mostre relative.
In basso mettiamo in evidenza gli appuntamenti a cadenza fissa che si svolgono a Milano durante l’anno.
Fiera di Sinigallia
Il mercatino storico è la Fiera di Sinigallia, presente tutti i sabati dell’anno, dalle 8 alle 18 sull’alzaia del Naviglio grande dalle parti di Via Valenza.
I mezzi per raggiungerlo sono: MM2 Porta Genova, tram e l’autobus 74, 47 e 325.
In questo mercato gli appassionati possono trovare di tutto, dagli oggetti di modernariato ai dipinti antichi, magari di scuola lombarda alla rigatteria in genere ai libri antichi, dischi monete da collezionismo e altro ancora.
Corsico – San Donato Milanese – Buccinasco
Questo è il classico mercatino delle pulci, in genere si svolge a rotazione, ogni mese con cadenze differenti, prima di andare è bene informarsi per le date. La location è a Corsico, via Togliatti, gli orari in genere sono dalle 7 del mattino fino alle 17.
Parco Ravizza
Tipico mercato per collezionisti, si trovano varietà di libri, dischi, gadget, giochi, ma anche oggetti d’arte e modernariato.
Si svolge tutti i mesi, la prima e la terza domenica del mese
Il mercato è popolato da artisti ed è ricco di attività creative amatoriali.
Mostra mercato per collezionisti (libri, fumetti, arte, dischi, modernariato, gadget, giochi, curiosità), hobbisti, spettacoli ed attività creative amatoriali. Si svolge tutti i mesi, la prima e la terza domenica.
Zona Università Bocconi, dalle 9 alle 18. Naviglio Grande.
Il Mercatone dell’Antiquariato si svolge ogni quarta domenica del mese (o quinta quando ci sono cinque domeniche. No a luglio) dal ponte di via Valenza a viale Gorizia (MM2 Porta Genova, tram 2, 3, 9, 29/30 e bus 47, 74, 90/91). Dalle 9 alle 18.
Ma nella stessa zona – nello stesso parcheggio di Sinigaglia – si svolge un altro mercatino, organizzato dall’Associazione Piccoli Antiquari Ambrosiani; Si svolge tutte le domeniche, dalle 7 alle 14. E’ lo storico mercatino di Bonola, che ha cambiato location.
Bovisa
Il mercatino della Bovisa si tiene tutte le domeniche dalle ore 7 alle ore 14 in Piazza Emilio Alfieri, nel parcheggio antistante la stazione FNM Bovisa-Politecnico. Presenti più di 100 espositori.
Piazzale Cuoco
Festival Park si trova in Viale Puglie – tra piazzale Cuoco e Piazzale Bologna -, tutte le domeniche dalle 7 alle 15. Si tratta dello spazio privato per hobbisti, creativi, artisti, collezionisti e venditori di oggetti usati più grande di Milano. All’interno è presente anche un mercato contadino.
Antiquari a Milano
Naturalmente a Milano non mancano gli antiquari, che si distinguono per la storia e per gli oggetti antichi trattati.
In basso alcuni riferimenti di Antiquari significativi e presenti nella città.
Antichità Ghilli
Via A. M. Ampere 55 – 20131 Milano
Ghilli, di Paolo Giovanella in via Ampere 55 a Milano, tratta l’antiquariato e si occupa di restauro mobili antichi; e ancora dipinti, sculture, bronzi, lampadari, applique, specchiere, curiosità, porcellane, arredi. Produce paralumi, restaura dipinti, lampade e lampadari antichi.
Antichità Giglio
Via Carlo Pisacane 53, Milano
Lino Giglio si occupa dal 1978 di antiquariato e dal 1986 si dedica esclusivamente all’acquisto e alla vendita di dipinti antichi, mobili antichi, sculture e oggetti di varie epoche.
Galleria Quadrifoglio
Via Carlo Pisacane 40, Milano
Augusto Brun apre la galleria Il Quadrifoglio nel 1993 a Milano, da sempre la grande passione per l’arte è sempre stata la prima motivazione per il proprio operato nel mondo dell’antiquariato con grande serietà e competenza la galleria è cresciuta guidando i propri clienti ed appassionati nel fitto intrecciarsi di epoche, artisti, ed avvenimenti creando insieme un interessante percorso di crescita del collezionista.
Ars Antiqua SRL
Via Carlo Pisacane n° 55
20129 – Milano – (MI) Italy
Vendita di mobili e quadri antichi, oggetti e sculture.
Antichità Sacco Giovannino
Via Santa Marta 21, Milano
Vendita di mobili e quadri antichi, oggetti e sculture, arredi country
Officina Antiquaria
Via Pietro Maroncelli 2, Milano
Antiquariato, Art Deco e Design del ‘900.
Mobili, bronzi, sculture, illuminazione, vasi e oggetti: Luca accosta ecletticamente tavoli a sedute, divani a poltrone, consoles a soprammobili, ceramiche, vetri e dipinti.