ARREDAMENTO VINTAGE: LE TENDENZE DEL 2017

ARREDAMENTO VINTAGE: LE TENDENZE DEL 2017

Foto di H is for Home, via Flickr

Foto di H is for Home, via Flickr

La moda è ciclica e prima o poi ogni tendenza ritorna: le cose che si usavano nei decenni passati riprendono vita, magari rivisitate e rimesse a nuovo, e rientrano nelle nostre case portando un fascino inaspettato.

Il design degli oggetti prodotti tra gli anni ’30 e ’80 si inserisce splendidamente nelle case del 2017. Forme, colori e materiali dei mobili antichi e vintage creano un’atmosfera retrò che rende affascinante anche la casa più banale. Naturalmente non bisogna limitarsi ai mobili per portare un’aria nostalgica e romantica in casa, anche luci e complementi fanno parte dell’arredo.

Potete scegliere di arredare l’intera casa in stile retrò, oppure di inserire solo alcuni oggetti vintage qua e là. Le alternative possibili sono tantissime, con soluzioni che si adattano a ogni tipo di abitazione. Qui trovate qualche idea originale per arredare con il vintage, seguendo le tendenze che andranno di moda nei prossimi mesi.

 

A ciascuno il suo stile

Nell’arredare casa, è bello sbizzarrirsi con combinazioni insolite e originali, per dare un tocco personale all’ambiente. Bisogna tenere a mente però che non tutti gli stili si adattano tra loro. In questo periodo vanno per la maggiore i mobili in stile scandinavo e l’industrial design, che generalmente si sposano bene con complementi d’epoca e vintage, come un tappeto etnico, un paralume dalla fantasia retrò, delle stampe dai colori vivaci.

Se avete una casa in stile contemporaneo, provate ad inserire solo qualche pezzo importante in stile retrò nell’arredo già presente: come una poltrona in pelle in un salotto tutto bianco dalle linee pulite, oppure un grande quadro antico al centro della stanza.

poltrona vintageMescolate etnico ed ecclettico, oppure il moderno con lo stile shabby chic. Create il vostro stile personale combinando nuovo e antico, conosciuto ed esotico, e otterrete un’alchimia meravigliosa e irripetibile.

Ispiratevi sempre ad un’epoca ben precisa per scegliere il tipo di arredamento che vi esprime al meglio: lo stile moderno che ha dettato la moda intorno alla metà del Novecento, dagli anni Trenta agli anni Cinquanta, oppure lo stile pop, originale e coloratissimo, degli anni Sessanta e Settanta. I mobili di ogni epoca hanno le proprie caratteristiche e particolari decorazioni, colori, finiture; sceglieteli in base ai vostri gusti e all’architettura della casa.

Se non siete convinti di decorare l’intera casa in stile retrò, potete personalizzarla aggiungendo qualche accessorio d’epoca qua e là, come uno specchio ambrato degli anni ’60, una sveglia a lancette anni ’50, una collezione di cristalli e ceramiche antiche disposta su di una vetrina.

 

Le tendenze del vintage per il 2017

Ecco qualche idea a cui ispirarsi, seguendo le tendenze che andranno di moda nei prossimi mesi:

Collezioni di cristalli e ceramiche
Ceramiche e porcellane fatte a mano sono semplici da reperire e facili da collocare in casa, si possono esporre in una vetrina d’epoca oppure in una moderna, a gruppi di tre o quattro. Le cucine di una volta avevano delle credenze aperte, dove disporre in bella vista le stoviglie più preziose: procuratevene una di questo tipo e l’effetto retrò sarà assicurato.
Un’idea per chi ha poco spazio e una parete vuota, è di appendere al muro i piatti decorativi più scenografici, come usavano fare le nonne.

Centrini fatti a mano
I centrini fatti a mano sui mobiletti e sul comò ricordano immediatamente la casa della nonna. Per rinnovarli nello spirito, provate a cucire insieme tanti centrini diversi creando una tovaglietta per il tè: l’effetto sarà piacevole e originale.

Carta da parati vintage

Foto di Kristin Lagerqvist – Carta da parati vintage

Pareti floreali
La carta da parati è il modo più semplice e veloce per dare alla casa un’aria vintage. Rivestite le pareti con la fantasia che più vi ispira: scegliete una carta da parati degli anni Cinquanta, a pois graziosi e delicati; oppure una degli anni Sessanta e Settanta con motivi geometrici e floreali, grossi e dai colori carichi.
Nello scegliere la carta da parati è importante considerare anche il pavimento, per non creare un contrasto eccessivo o un abbinamento mal riuscito. La carta da parati ricca e fortemente decorativa, sta bene con un pavimento in tinta omogenea oppure a scacchi, alternando piastrelle bianche e nere o in due colori complementari. Se avete già una pavimentazione a piastrelle floreali, per le pareti scegliete una fantasia delicata e poco evidente.

 

Tendine di pizzo
Rendono la stanza romantica e inoltre si sposano bene con l’arredamento contemporaneo: delle tendine di pizzo bianco addolciscono con eleganza un ambiente molto lineare e funzionale.

 

Cucina con lampada vintage

Cucina con lampada vintage – Foto di Elle Decoration

Sedie e poltrone di rattan
Il rattan è un materiale caldo e accogliente, che sta bene sia fuori che dentro casa. Se combinato con tessuti dai toni caldi, legno naturale e pareti bianche, darà alla stanza un tocco country e shabby chic.
Altre idee per usarlo? Un tavolino da caffè, tondo o quadrato, da mettere accanto al divano; un pouf con sopra un cuscino etnico; e soprattutto le ceste in vimini, che oltre ad essere molto decorative forniscono anche un comodo spazio per riporre gli oggetti.

Copriletto patchwork
Sul letto in ferro battuto, starà benissimo un copriletto cucito a mano, in cotone bianco; oppure una coperta di lana patchwork coloratissima. Basta una sola coperta così per trasformare una stanza fredda e spoglia in un posto accogliente.

Illuminazione retrò
L’illuminazione è parte integrante nell’arredamento in stile vintage. Che sia una lampada da terra ad arco, come quelle che si trovavano in ogni salotto negli anni ’70, una lampada da scrivania in metallo colorato degli anni ’80, o un lampadario a pendente in alluminio cromato degli anni ’60, la luce è l’elemento chiave per ottenere un’atmosfera retrò.

 

Grande specchiera italiana dorata di inizio Novecento

Grande specchiera italiana dorata di inizio Novecento– GUARDA MEGLIO QUI

Le caratteristiche dei mobili vintage

COLORI ALLEGRI E VIVACI
Uno dei modi più semplici per ricreare in una stanza lo stile retrò è quello di scegliere i colori che più hanno caratterizzato le case qualche decennio fa: il verde avocado richiama subito gli anni Sessanta, come anche la palette di colori sul giallo senape, marrone, arancione e rosso, che spesso si trovano accostati in righe colorate o in fantasie stilizzate floreali o tondeggianti.
Per non eccedere con i colori, potete scegliere fantasie optical in bianco e nero, rigorosamente a scacchi o linee geometriche, e inserire qua e là dei dettagli colorati dalle forme tonde: creeranno un piacevole stacco rendendo l’ambiente surreale.

FORME FLUIDE
Le linee curve e le forme tondeggianti caratterizzano i mobili e gli oggetti prodotti tra gli anni Trenta e Settanta, e li contraddistinguono da quelli di produzione contemporanea, più rigidi e lineari. Si possono abbinare ad oggetti in pelle, in legno o laccati in colori vivaci, per ottenere una piacevole armonia estetica e rendere l’ambiente sia vintage che moderno.

Divano francese in tessuto damascato

GUARDA MEGLIO QUI – Divano francese in tessuto damascato

MATERIALI INSOLITI
Gli arredi e i complementi vintage hanno un’aria astratta e originale, che li rende unici e fa sì che ogni elemento possa essere il pezzo forte della stanza.
Gli anni ’60 furono l’epoca del progresso e introdussero materiali nuovi e insoliti negli arredi e nelle decorazioni da interno. Si usa molto la plastica per le sedie, i tavolini, le lampade di design; i divani sono larghi e comodi, arricchiti da molti cuscini etnici e colorati.

DECORAZIONI
L’atmosfera in una casa arredata in stile vintage è accogliente e confortevole, gli ambienti hanno colori vivaci e sono ricchi di oggetti interessanti: libri antichi, tavolini ricavati da un’asse, sgabelli a goccia, tappeti etnici e stampe optical.
Forme geometriche ben definite e colori carichi a contrasto, rendono immediatamente vintage una stanza. Per caratterizzarla con poco sforzo, basta scegliere un carta da parati con una fantasia astratta e geometrica oppure floreale, che richiama gli anni ’60-’70.

 

Paravento francese dipinto a cineseria

GUARDA MEGLIO QUI – Paravento francese dipinto a cineseria

Le epoche del vintage

Ogni epoca ha un suo stile ben preciso, ecco come distinguerli:

Anni Venti e Trenta
Negli anni ’20 la parola d’ordine era “progresso”, lo sviluppo della tecnologia porta alla diffusione di automobili, aeroplani, luci artificiali. Sono gli “anni ruggenti” e vedono le grandi trasformazioni nella società: dopo la guerra l’atmosfera si rasserena, le donne lavorano ed escono liberamente la sera, si balla sulle note del jazz.
Si diffondono nuove correnti artistiche: l’Art Nouveau, uno stile floreale astratto e simbolista; l’Art Déco, uno stile d’arredamento ricco di glamour, eccessi, forme geometriche ed elementi meccanici; il Bauhaus, dagli arredi minimalisti e funzionali in legno, plastica e vetro.

Anni Quaranta
Nel dopoguerra arriva il boom economico, e le casa si riempiono di elettrodomestici nuovissimi e lucenti. Mobili e oggetti hanno forme bombate, che ispirano comfort e modernità; le linee degli arredi si addolciscono e si colorano di tinte accese e brillanti.

Anni Cinquanta
Nei primi anni ’50 i complementi d’arredo sono ancora piuttosto essenziali e sobri, ma dagli Stati Uniti arriva un design innovativo nei colori e nella tecnologia.

Toilette italiana laccata e dipinta

Toilette italiana laccata e dipinta– GUARDA ALTRE FOTO QUI 

Anni Sessanta
Sono gli anni della rivoluzione, si respira voglia di libertà ed emancipazione. Si sperimenta con colori sgargianti, fantasie insolite, forme sinuose.
Questi sono anni di grandi cambiamenti: tra pop art, ispirazioni psichedeliche e rock’n’roll trovano spazio idee e progetti all’avanguardia; il design sperimentale ha via libera e punta sui colori accesi e contrastanti come il rosso magenta, il verde mela. Il giallo limone.

Anni Settanta
La creatività sperimentale raggiunge la vetta negli anni ’70, aperti a tutto ciò che è innovativo e moderno. È ancora vivo lo spirito ribelle del decennio precedente, e compaiono i primi accessori hi-tech. La voglia di riscoprire i valori importanti della vita, l’amore e la pace, si riflette nell’arredamento attraverso l’impiego di materiali caldi come il legno di pino e di taek, motivi floreali e psichedelici, colori vivaci e contrastanti.

Anni Ottanta
Negli anni ’80 si riscoprono i materiali classici, che vengono rivisitati in salsa glamour e portati agli eccessi, con risultati scenografici e lussuosi. Si presta grande attenzione ai dettagli, che vengono esaltati e catturano l’attenzione.

Anni Novanta
Si ritorna alla sobrietà e la casa si rinnova con uno stile nuovo e minimal, dove prevalgono il bianco e le linee pulite. Si abbandonano le decorazioni superflue e si ritorna all’essenza della funzionalità, esteticamente ordinata ed elegante.

 

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