ARREDARE CASA CON I MOBILI INGLESI ANTICHI

ARREDARE CASA CON I MOBILI INGLESI ANTICHI

Ribalta antica inglese dei primi anni del XIX secolo

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I mobili antichi hanno un fascino senza tempo, e negli ultimi anni li abbiamo visti tornare protagonisti dell’arredamento; abbinati al mobilio nuovo e scintillante delle nostre case sanno creare un’atmosfera accogliente e ricca di storia.

Costruiti in un’epoca in cui gli oggetti erano fatti per durare, gli arredi antichi sono giunti ad oggi ancora in ottime condizioni e conservano il respiro dei tempi lontani, in grado di arricchire ogni ambiente domestico.

Legno dall’aspetto anticato, linee classiche, forme solide e decorazioni eleganti sono le caratteristiche più spiccate dell’arredamento in stile inglese, che si presta particolarmente a decorare le case contemporanee in modo originale e sofisticato. É soprattutto il contrasto tra antico e moderno a rendere l’ambiente unico e personale; combinando forme, linee e colori appartenenti a epoche e stili diversi possiamo avere dei risultati sorprendenti.

Ecco qualche idea per accostare mobili inglesi antichi ad arredi moderni.

 

Coppia di poltrone inglesi scolpite in quercia

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Consigli per arredare casa con i mobili antichi

Decorare una casa con arredi di stili ed epoche diverse aggiunge quel tocco di originalità che la rende intima e personale. La mescolanza di antico e moderno sa creare un nuovo stile che guarda al futuro senza lasciare indietro il passato; l’importante è scegliere i complementi pensando ad integrarli nell’intero arredamento, e all’effetto finale che si vuole ottenere, evitando di accostare tra loro oggetti molto diversi senza alcun criterio che renderebbero l’ambiente caotico.

Per prima cosa valuteremo la struttura architettonica della casa, per decidere quale stile meglio si adatta e ne fa risaltare le caratteristiche. Un’abitazione signorile, o rustica, con soffitti alti, stanze ampie e grandi finestre esalterà la sua originalità se completata con un arredamento moderno e lineare. L’architettura contemporanea invece trarrà un grande beneficio dall’abbinamento con arredi di gusto antico.

Decidiamo poi quale stile desideriamo che sia predominante, e scegliamo i complementi che più la caratterizzano. Dopo potremmo aggiungere dei dettagli in stile opposto, per creare un piacevole contrasto, ma senza esagerare con la varietà per non rendere l’ambiente caotico.

Tavolino con vassoio separabile, laccato e dipinto a mano

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Gli opposti si attraggono: dei mobili antichi daranno un grande effetto se vengono accostati ad un arredamento contemporaneo, e decidiamo di arredare con complementi appartenenti a stili diversi, è meglio che siano esteticamente il più differenti possibile. Oggetti molto elaborati, intarsiati, dipinti avranno tanto più risalto se accostati a mobili dalle linee semplici e sobrie.

Antico e moderno devono essere mescolati con le giuste proporzioni; in un salottino minimal ad esempio, possiamo inserire una poltrona in stile Restaurazione, o un tavolino vittoriano, ma non entrambi, per non appesantire l’ambiente.

Teniamo sempre presente il modo in cui gli oggetti interagiscono tra loro: bisogna cercare di bilanciare colori, forme e volumi in modo che comunichino nell’insieme lo stile personale che vogliamo abbia la nostra casa. Nella sala da pranzo possiamo avere un grande complemento come un lampadario di cristalli, o un trumeau elisabettiano: sarà il protagonista della scena e avrà tanto più risalto quanto sarà distaccato dal resto e unico nel suo stile. Meglio non aggiungere altri arredi vistosi ma giocare piuttosto con i piccoli accessori decorativi, come un candelabro, un fermacarte, un’angoliera.

 

Poltrona capitonnè in pelle inglese

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Mobili inglesi antichi in una casa moderna

Il salotto è la stanza della casa dove si trascorre più tempo: si invitano gli ospiti, ci si rilassa sul divano, si legge un buon libro, si beve il tè… In un soggiorno arredato in stile contemporaneo possiamo inserire un elemento contrastante che attiri l’attenzione, come una poltrona vintage in pelle inglese degli anni ’70, una specchiera, una credenza in legno antico: arricchirono l’ambiente con un tocco di originalità anglosassone.

La sala da pranzo si presta particolarmente bene all’accostamento tra antico e moderno, perchè è la zona della casa in cui si collocano grandi complementi come trumeau, tavoli, vetrine. Elettrodomestici, oggetti tecnologici e mobili dalle linee pulite e dal design minimale si sposano perfettamente con gli arredi antichi: provate ad aggiungere delle sedie scolpite in legno di quercia ad un tavolo di cristallo, oppure ad inserire un trumeau intarsiato in un mobilio contemporaneo, e rimarrete sorpresi dalla naturalità con cui gli oggetti interagiscono tra loro per creare un’elegante armonia stilistica.

 

Scrittoio inglese in bois de rose del XIX secolo

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La camera da letto è la stanza più accogliente della casa e anche qui si può giocare con i contrasti, scegliendo però delle forme più confortevoli e delle tinte calde. Immancabile è un comò antico o un baule scolpito e foderato ai piedi del letto, per riporre la biancheria; una specchiera intagliata darà un tocco signorile e principesco; tende e carta da parati vintage accentueranno l’effetto retrò.

Infine, lo studio: la stanza che più richiama l’atmosfera anglosassone, seria, composta, elegante. Uno scrittoio in legno massiccio con piano in pelle di epoca napoleonica renderà lo studio una zona solenne e raccolta, e può essere abbinato a una libreria altrettanto antica per impregnare la stanza di classicità ed eleganza, oppure possiamo anche qui giocare con i contrasti e scegliere uno scaffale in ferro, in stile industriale e dall’aspetto essenziale e ultramoderno, che darà un tocco di sofisticata eleganza.

 

 

 

 Servante inglese scolpita in legno di palissandro

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Riconoscere gli stili dei mobili inglesi

Restaurazione
I mobili in stile Restaurazione esprimono un’aria di magnificenza: caratteristiche distintive dello stile sono gli intarsi floreali, le gambe attorcigliate, le poltroncine in canna di bambù, le impiallacciature in legni esotici. Completavano gli arredi arazzi sontuosi e tappezzerie di velluto, inoltre cineserie, ceramiche decorate, porcellane bianche e blu, teiere, arrivate in Inghilterra grazie agli scambi di merci con i paesi orientali.

William & Mary
Lo stile si caratterizza per le forme eleganti e fastose, intagli, dorature, laccature, intarsi con materiali rari. Le linee del mobilio sono raffinate ma comode e solide.

Regina anna
I mobili in stile Regina Anna si riconoscono per le decorazioni semplici e le curve graziose. Elementi tipici sono le gambe en cabriole, le impiallacciature di noce, gli intarsi sobri e lievemente accennati.
Molti spunti provengono dalle tendenze europee di inizio Settecento, che gli artigiani inglesi avevano conosciuto nei loro viaggi esteri e riadattato allo stile inglese.

 

Comò in stile Neoclassico

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Rococò
L’inghilterra del XVIII secolo conobbe un periodo di prosperità, in cui fiorì la produzione di arti decorative. Influenze francesi, cinesi, gotiche, si incontrano in un nuovo stile che abbandona la compostezza classica e si sbizzarrisce in giochi asimmetrici e decorazioni fantasiose: decorazioni con arabeschi, fiori intrecciati, conchiglie sono li elementi più comuni.

Neoclassico
Gli arredi di gusto neoclassico sono eleganti ed equilibrati, dalle linee leggere e lisce. Lo stile abbandona le curve tipiche del Rococò a favore di composizioni simmetriche, forme geometriche, proporzioni matematiche, decorazioni di ispirazione classica, forme prese dal repertorio della Magna Grecia e dell’antica Roma.

Regency
L’epoca della Reggenza era ricca di innovazione e allo stesso tempo caratterizzata da tendenze revivaliste, che portarono a riscoprire lo stile francese, greco, giacobino. Venivano usate essenze esotiche e pregiate, come il palissandro, forme arrotondate, inserti in ottone.

 

Credenza in stile Art Déco

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Vittoriano
I mobili in stile vittoriano richiamano lo stile gotico: le sedie hanno schienali arrotondati e gambe curve. Lo stile introduce l’uso dei metalli, in particolare del ferro, nella costruzione di letti e mobili da giardino. I pezzi d’arredamento in questo stile sono spesso in legno scuro e riccamente intagliato. Sono stati i primi mobili ad essere prodotti in serie e da qui deriva la loro popolarità.

Art Déco
Movimento artistico nato in Francia negli anni ’20, sviluppatosi in contrapposizione alla moda stilistica dei decenni precedenti. Gli arredi in questo stile si caratterizzano per le linee dritte e aerodinamiche, i motivi geometrici, l’uso di colori forti e contrastanti, l’introduzione di nuovi materiali come il metallo cromato. I principali esponenti furono Le Courbusier, Mies Van Der Rohe, Marcel Breuer.

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